venerdì 11 gennaio 2008
Riflessioni sul discorso del Presidente della Repubblica
Cari Compatrioti Siciliani,
non sò se avete avuto il mio stesso "senso di disgusto, di delusione e rabbia" nell'ascoltare il discorso del Capo di una nazione allo sbando, o meglio allo sfascio.Mi aspettavo di ascoltare qualcosa di nuovo per tutto il Sud dell'Italia ed in particolare per Agrigento la città più invivibile d'Italia, oppure per la disoccupazione dilagante al Sud e relativa emigrazione giovanile e non, per Napoli sommersa dai rifiuti, per la delinquenza , la droga, oppure di programmi concreti per il Sud con relativi stanziamenti ed invece ho ascoltato i soliti discorsi fatti di aria fritta.Voi vi chiederete che c'entra Napoli con noi, ebbene è solo l'esempio lampante di come, quando si hanno le tasche gonfie e la pancia piena, uno se ne posso fregare del proprio prossimo.
Ho preso Napoli e la Campania ad esempio perchè hanno:
Presidente della Repubblica: Giorgio Napolitano - napoletano-comunista con governo di centrosinistra.
Mininistro Ecologia e ambiente: Alfonso Pecoraro Scanio - napoletano - verde nel governo di centrosinistra.
Ministro di Grazia e Giustizia: Clemente Mastella - Ceppaloni (BN) - UDEUR nel governo di centro sinistra.
Presidente della Regione Campania: Antonio Bassolino - napoletano - comunista con governo di sinistra.
Sindaco di Napoli : Rosa Russo Iervolino - napoletana di sinistra con governo di sinistra.
Ebbene cari concittadini, se Napoli e la Campania con 5 PEZZI (di m. ehmm) DA 90 di quello spessore sono sprofondati nella "monnezza", con la malavita che spadroneggia, la miseria che avanza, i giovani che emigrano, gli imprenditori che scappano, la camorra che spara, le forze dell'ordine senza la benzina per le auto, ebbene se Napoli e la Campania son ridotte così, che speranze abbiamo noi siciliani, che agli occhi del "napolitano" abbiamo anche l'aggravante di avere il governo regionale di centrodestra?
Credo nessuna.Non credevo però che uno uomo del sud un napolitano avesse la faccia tosta e l'impudenza di venirci a prendere per il cuculo (*), e a reti unificate per giunta, dicendoci che dobbiamo essere più esigenti verso noi stessi !!!!!
Ma se a noi del Sud non ci sono rimasti nemmeno gli occhi per piangere che altro possiamo esigere da noi stessi ?Estratto dal discorso dell'ineffabile:La fiducia nel Paese, il monito ad "essere più esigenti verso noi stessi", il richiamo a non perdere l'occasione delle riforme, elettorale e istituzionali, l'invito a trovare "soluzioni" per la questione salariale. E poi il dramma delle morti sul lavoro.Ecco secondo questo scaltro personaggio che non ha mai "faticato" in vita sua, avendo capito che poteva fare la bella vita col voto dei "gonzi", ebbene secondo lui, i principali mali del paese sono quelli che avete testè letto.
Già il parlare dell'Italia di un "paese" ti fa capire che il primo a credere che l'Italia non sia più una Nazione, bensì "un paese" è proprio lui l'ineffabile. Come si può constatare, se si risolvessero la questione salariale,
le morti sul lavoro e le riforme elettorali, l'Italia ripartirebbe alla grande.Ecco chi hanno eletto come Presidente, circa 1000 miracolati che vivono da grandi parassiti alla spalle degli italiani.Ma quale Italia potrebbe ripartire? Lo vorremmo proprio chiedere all'ineffabile.Fino a quando al Sud avevamo fabbriche e stabilimenti, di soluzione salariale non se ne parlava, perchè forse i salari dell'epoca erano miliardari? ed infatti non potendo pagare salari miliardari hanno chiuso gli stabilimenti e le fabbriche, e dei morti sul lavoro che dire ? dagli anni 50 alla fine degli anni 90, quando i morti erano solo siciliani, calabresi, pugliesi, campani, lucani non facevano alcuna impressione infatti non se ne parlava nemmeno, adesso che anche i nordisti, per campare sono costretti anche loro a "faticare" e ci scappa qualche morto settentrionale, adesso questi morti fanno notizia, perchè per quella gente, ci sono anche i morti nordisti ed i morti sudisti.Nessuno però si è chiesto che fine hanno fatto tutti gli operai ed impiegati delle aziende chiuse, men che mai il "napolitano" dall'esigenza facile e che in villeggiatura a Capri non a Pianura fà ramanzine al governo, ma alla fine la colpa è nostra che non "esigiamo abbastanza da noi stessi.Dell' Italia che piano piano, iniziando dalla Sicilia, cominciava ad affondare nella "merda" non gliene fregava niente a nessuno, tanto son meridionali !!!Man mano che i decenni passavano e la merda saliva, altre regioni del sud affondavano, ma nessuno se ne accorgeva, tanto si diceva e si dice : "son meridionali e terroni", che crepino pure, che ci frega??!!Adesso che la "merda" è arrivata al nord e cominciano oltre che a sentirne la puzza, anche ad "gustarne il sapore" vogliono prendere provvedimenti.Ma quali ? Per tirare fuori dalla merda tutta l'Italia isole comprese?Macchè ! Solo il nord ovviamente e con la benedizione dell'ineffabile napolitano con le tasche gonfie e la pancia piena e a reti unificate, che ci viene a prendere per il cuculo (**) fino a casa nostra.Al gioco del tressette si diceva: Buon gioco 3 - TRE.Purtroppo la "napoletana a denari (loro non nostri) Napolitano, Bassolino e Iervolino, che si ritrovano in Campania non è un buon gioco, ma solo la brutta copia del Trio Comico "I tre 3", perchè fanno solamente piangere.
Ma in Sicilia come siamo messi? Male, molto male. Per Natale, Capodanno ed Epifania, abbiamo ricevuto i regali di Natale, ovvero le bollette pazze con importi astronomici e che non si sa come pagare.
Cosa ci porterà il 2008 ? A dire di un emerito "elemento chimico senza la i" (**), dobbiamo essere più esigenti verso di noi, e cioè mangiare erba raccolta nei campi, bere un pò d'acqua di runinetto, e se dovessimo avere dei bisogni impellenti (ci permettiamo ancora questo lusso) innaffiamo le piante e
concimiamo la terra, il tutto per permettere ai 1000 (non quelli del tanghero dei due mondi) bensì quelli di Montecitorio, Palazzo Madama, Quirinale con tutti gli annessi ed i connessi, di vivere alla grande alla faccia nostra.
Il 2008 ci ha portato aumenti a raffica, alimentari, carburanti, vestiario, bollette, stipendi dei politici i quali (lui compreso ovviamente) si sono aumentati gli stipendi di "miseri" 200 € mensili, perchè con il loro povero stipendio di parlamentari non ce la fanno a tirare "avanti" e così facendo la tirano indietro (e vi lascio indovinare dove), a noi tutti.
Poverini, che dite la si organizza una colletta per questi "poveretti"?
Ma fino a quando sopporteremo questi parassiti?
Bah, nel frattempo che continuiamo ad esigere da noi stessi andiamo ad affrontare il nuovo anno con tutto aumentato, tranne le paghe e gli stipendi degli operai, impiegati ecc, e continuiamo a sperare nelle elezioni...... per poi, da poveri cog.....ni, votare gli stessi partiti e gli stessi furbastri della politica che scialano da una vita a nostre spese.
A quando le nuove 4 giornate di Napoli ed i nuovi Vespri Siciliani ?????
Pino Marinelli
Comitato Due Sicilie - Sciacca
(*) di elementi chimici ce ne sono tanti, ma due fanno al caso nostro e cioè:
il bario e lo stronzio.
(**) il famoso uccello padulo che vola vola vola basso e...
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