
Si vede che questi sono tempi apocalittici, chi lo doveva dire che proprio a Roma, sede della Cristianità il Papa doveva essere rifiutato da una manica di studenti universitari che hanno fatto dell'anti-clericalismo militante il loro "credo", altro che ragione e tolleranza.
Finalmente i cosiddetti "laici" hanno gettato la maschera.La "laicità" infatti, di cui tutti oggi si riempiono la bocca non significa tolleranza, ragione, pluralismo, ma: anti-clericalismo ed intolleranza, in special modo nei confronti del cattolicesimo, l'unica religione che nei paesi occidentali non si è venduta al falso progressismo imperante.
Lo abbiamo già scritto nei nostri editoriali e lo ribadiamo ancora che quella "libertà" e quel "progresso" propinatoci dal pensiero laico e massonico, in realtà ci stanno facendo regredire in una società barbara e nell'oscurantismo più bieco.E tutti i mali a cui assistiamo nella società di oggi ne sono la prova evidente.
Noi del Comitato Siciliano ci teniamo a ribadire che non c'è ideologia che tenga nei confronti del Cristianesimo e che tutto è in secondo piano rispetto a Dio.
Poveri docenti, ma soprattutto poveri studenti universitari, la loro scientifica stupidità non gli fa capire che si sono giocati la possibilità di veder finalmente regolarizzati i loro contratti da ricercatori, peggio si sono giocati la ricerca.
Adesso infatti quale politico difenderà ancora un'università che ha fatto indignare tutta l'Italia(soprattutto chi al governo deve far quandrare i conti statali) ?Probabilmente a fine laurea non gli rimarrà che andare a zappare la terra.
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