martedì 21 aprile 2009
Riapre solennemente al pubblico la reggia siciliana della Ficuzza
Per lungo tempo abbandonata e persino trasformata in caserma dai Savoja, la Reggia di Ficuzza perse quasi tutti i suoi preziossimi affreschi.
Gli anziani del paese raccontano come ancora nei primi anni del '900 la gente del luogo, usasse organizzare balli e feste nelle bellissime sale, come se fosse un castello incantato.
SICILIA: RIAPRE PALAZZO REALE A FICUZZA DI FERDINANDO IV DI BORBONE
(ASCA) - Palermo, 21 apr - Anche la Sicilia ha la sua Reggia di Caserta, nella Riserva naturale orientata di Ficuzza, a 45 chilometri da Palermo. Da oggi, e per i prossimi weekend, il ''Reale Casino di caccia alla Ficuzza'' (cosi' come si legge sui documenti dell'epoca) dove Ferdinando IV di Borbone amava organizzare le battute di caccia - suo diletto preferito - potra' essere visitato. Il gioiello storico-architettonico, progettato da Giuseppe Venanzio Marvuglia, lo stesso architetto che ha lavorato alla realizzazione della Palazzina Cinese, e' stato riaperto dopo un accurato lavoro di restauro, voluto dal Dipartimento Azienda Foreste Demaniali dell'assessorato regionale all'Agricoltura, che ha acquisito il prestigioso immobile. Alla cerimonia di apertura, avvenuta stamattina, hanno partecipato, tra gli altri, l'assessore regionale all'Agricoltura e Foreste, Giovanni La Via, e quello ai Beni Culturali, Ambientali e alla Pubblica Istruzione, Antonello Antinoro, il presidente della Provincia Giovanni Avanti e il dirigente generale del Dipartimento regionale Azienda foreste Demaniali, Fulvio Bellomo.
''La Sicilia - spiega l'assessore La Via - parla offrendosi al mondo attraverso i propri luoghi straordinari, la propria cultura e folklore e il proprio patrimonio enogastronomico. E in un luogo dove gli spazi rurali e le aree forestali rappresentano la realta' di vasti territori, conferire all'agricoltura anche una funzione turistica e' certamente indispensabile''.
Nel corso della manifestazione, sono state presentate le attivita' realizzate, negli ultimi anni, dall'ente gestore che fanno della Riserva di Ficuzza un polo di eccellenza per la conservazione della biodiversita' vegetale e animale dell'Isola. Tra queste la Banca regionale del germoplasma vegetale, a Valle Maria, la nuova aula didattica intitolata alla memoria del perito agrario forestale Antonino Saccaro, presso il Centro regionale di recupero della fauna selvatica e l'innovativo Piano di gestione selvicolturale dell'area naturalistica, realizzato in collaborazione con la Facolta' di Agraria dell'Universita' di Palermo.
La Reggia ospiterà il museo storico del Palazzo reale tra cui anche, a disposizione del pubblico piu' curioso, la riproduzione di pubblicazioni, custodite nell'archivio storico di Stato.
[*]Sull'argomento ha appena scritto un ottimo articolo Amelia Cristantino, giornalista di Repubblica (Palermo), già autrice dell'articolo sui soldati borbonici siciliani imprigionati a Fenestrelle.
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sicilia borbonica
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