martedì 7 aprile 2009

Europee. Accordo del MPA con la Lega, mentre al Nord resuscita il coordinamento lombardo.



In queste ore tutte le agenzie battono il "grande accordo" effettuato tra Lombardo e Storace in vista delle Europee, proprio come aveva imposto Silvio Berlusconi, epperò il presidente del consiglio non sembrava così contento tant'è che durante il Congesso del PDL, ha fatto di tutto per evitare di salutare Raffaele Lombardo(1) mentre sul palco lo ha fatto chiamare "presidente della regione Sicilia" (2) e non "siciliana" come è giusto che sia.

Ma se Raffaele ha fatto ciò che Silvio voleva, come mai questi nervi scoperti? La risposta sta nella matematica, infatti sommando(3) le percentuali di voti de La Destra a quelli del Movimento per l'Autonomia non si arriva al fatidico 4%, che rappresenta lo sbarramento nazionale, oltrepassando il quale si prenota uno dei seggi al Parlamento Europeo.
Insieme infatti i due partiti superano appena il 3%, anche se con personale stupore, il partito del MPA in pochi mesi è passato da uno stagnante 0,9% ad 1,5% nazionale.

Storace, ma sopratutto Lombardo non sono così stupidi da presentarsi alle europee e fare alleanze inutili pur sapendo di non vincere le europee, ed ecco che salta fuori l'accordo segreto con la Lega (che ha fatto così tanto arrabbiare Silvio) nel quale sarebbe compreso lo stesso Storace.D'altronde è stato Berlusconi a chiedere al'ex di AN di fare l'accordo con l'MPA e lui lo fò, mica è colpa sua se dentro ci si infila la Lega.

Ma ad essere sinceri, a parte alcune divergenze in ambito territoriale, non ci sono così tante differenze tra il partito di Bossi e quelle di Storace, lo stesso Borghezio fu pescato in un intervista segreta(4) su una tv francese, nell'ammettere di essere il solito vecchio fascistone e che, per sopravvivere ai tempi, si era camuffato dietro la "Quistione settentrionale"

Tornando al MPA (che ha deciso di resuscitare la sezione lombarda aperta in pompa magna a Milano, dopo settimane di inattività, giocandosi pure la partecipazione alle elezioni provinciali) rimane il dubbio se gli elettori meridionali accetteranno ancora una volta un'alleanza elettorale con la Lega e che questa nuova acrobazia politica non si riveli un boomerang che faccia schiantare la colomba dell'autonomia.

A chi legge una domanda può sorgere spontanea: se proprio doveva fare incazzare Berlusconi, perchè mai Lombardo non ha fatto l'accordo con l'UDC? Perchè il Presidente del Consiglio non ha mai abbandonato la fissazione di distruggere fisicamente il partito di Casini. Lombardo si sarà guardato bene dall'osare un alleanza con l'UDC.

2 commenti:

zetan ha detto...

Così si spiega anche il colpo subito dalla lega in relazione alle ronde. Certo che queste consultazioni europee stanno assumendo un significato politico inatteso, considerato l'apparente consenso bulgaro del pdl. Forse il pecoraio teme che una parte del grege possa trasformersi in lupi, non il potavoce del pdl chiaramente. Comunque un motivo in più per sostenere lombardo in queste europee, anche se mai in vita ho mai osato pensare di affidare il mio consenso ad un partito di destra, figurasi poi estrema "storace", devrò trovare le risorse interioriori per oltrepassare questo ostacolo per non vomitare in cabina. Sono proprio tempi strani questi, spero che la buona anima di mio padre non debba rinnegarmi quale figlio degenerato.

placido altimari ha detto...

geometrie variabili