martedì 28 ottobre 2008

Sicilia Informazioni contro il Comitato Siciliano: zoccolo duro del borbonismo più nostalgico


IL QUOTIDIANO ON LINE SICILIA INFORMAZIONI ATTACCA IL COMITATO SICILIANO: HANNO INTITOLATO UNA PIAZZA A "RE BOMBA"


Ecco cosa scrivono:
Non ci credereste, esistono i nostalgici dei Borboni. Il loro messia? Francischiello, forse…
C’è chi ancora non si rassegna alla storia dell’unità d’Italia e chiede venga fatta giustizia di quel Risorgimento, e non solo a livello storiografico. Chi, dati alla mano, vuole conto e ragione delle malefatte dei Savoia e di quel "pirata" dei due Mondi. I Comitati delle Due Sicilie sono lo zoccolo duro del borbonismo più nostalgico. “Rappresentano tutti i meridionali intenzionati a uscire dallo stato di minorità in cui si trovano da troppo tempo e vogliono che le Regioni e la popolazione un tempo costituenti il Regno delle Due Sicilie acquistino, all’interno dello Stato italiano, unitario e repubblicano, quella considerazione e quella dignità che finora non hanno mai avuto”, spiega il segretario regionale del Comitato delle Due Sicilie[oggi Comitato Storico Siciliano aderente alla rete delle Associazioni delle Due Sicilie ndr] , sezione Sicilia, Pino Marinelli.


Ed ancora:
Si parla già di fare confluire i comitati in un unico partito, una sorta di Lega Sud al grido di: "Riprendetevi i Savoia, i Cavour, e tutti gli altri vostri miti falsi e bugiardi!". Contano di presentare poi il conto allo Stato italiano “per la spoliazione di circa 8.780.000 meridionali” e alla Padania “visto che hanno costruito le loro industrie con i soldi del Banco di Napoli e del Banco di Sicilia”
Alla redazione del giornale siciliano, non va giù che abbiano intitolato una piazza a "Re bomba" come hanno definito Ferdinando II, Re delle Due Sicilie e così l'autrice Elena Sorci, accusa la nostra associazione di: "cancellare la memoria. Come? Togliendo di mezzo ceppi, marmi, statue, denominazioni di piazze e strade. Giusto come ha fatto il sindaco di Capo d’Orlando, Sindoni."

Rispondiamo a SiciliaInformazioni con una semplice riflessione: ma Via Garibaldi e Via Vittorio Emanuele, arterie del centro della medievale Sciacca, erano già li dalla fondazione della città, oppure "qualcuno" le ha opportunamente re-intitolate ai Big del Risorgimento, eliminando i nomi di chi da qualche secolo le aveva intestate e magari con molti più meriti?
Oppure.
La testa della statua di Ferdinando II a Catania, è saltata per cause naturali o sarà stato qualche "borbonico" pentito?

4 commenti:

Anonimo ha detto...

I nostalgici borbonici sono in crescita! Qualcuno comincia a capire questo dato e si preoccupa,allora viaaaa agli attacchi mediatici,di bassa lega..Ma ben venga la LEGA SUD

Anonimo ha detto...

Io ho 22 anni e sono di Catania..E mi sento DuoSiciliano! E a tutti dico di essere DuoSiciliano!

Anonimo ha detto...

Pistoia
07/11/2008
1860,anno dei "savoiardi",e degli ascari,ancora oggi ci sono consumatori di "savoiardi"e gli
ascari purtroppo esitono sempre,
pronti a dare sempre addosso appiccicando eticchette a chi
ama la sua terra e per essa cerca
di fare qualcosa,perche' ricordiamoci che senza recupero
storico e culturale,non c'e'rinascita di un popolo.
Se amare la propria terra significa
essere chiamato NEOBORBONICO,
BENE IO SONO BORBONICO,io sono uno
delle persone,che grazie ai "savoiardi" e agli ascari, non
ha potuto vivvere nella sua terra.
Viva le DUESICILIE e ONORE a chi
ne cerca e lotta per il suo RISCATTO.
bruno

Comitato Storico Siciliano ha detto...

Ciao Borbonico Catanese, a CT ci sono 3 statue borboniche ma nessuno lo sa...