il teatro Bellini di Palermo (Teatro Carolino al tempo dei Borbone)
Il progetto Briganti, che nasce nel febbraio 2000 con un primo lavoro di ricerca storico-sociale, affronta le tematiche del brigantaggio meridionale post-unitario (1860-61). La vicenda si svolge in una cella delle carceri del ex Regno delle Due Sicilie, dove, attraverso le memorie di un giovane catturato in battaglia, Carmine Crocco, rivivono avvenimenti ed episodi che hanno segnato la vita delle popolazioni del Mezzogiorno d’Italia.
L’intero universo dei fatti narrati trae spunto da documenti storici di vicende realmente accadute e spesso tralasciate dalla storiografia ufficiale. Ad essi, però, si miscela il mondo della tradizione orale popolare non privo di spunti fantastici. Il testo trasforma in sogno realtà crudeli, ironizza su temi ancora vivi, ponendo attenzione sulle radici “culturali” del problema, cercando di non cadere in una retorica politica. Berardi, solo in scena con una sedia, rievoca una storia ancora per certi versi negata, mette in scena particolari, dettagli, racconti ispirati a precisi luoghi o personaggi storici, senza alcuna pretesa filologica. Lo spettacolo è stato premiato al Festival Internazionale del Teatro di Lugano con la seguente motivazione: «Lavoro ricco di materiali giustapposti con abili salti temporali, che restituiscono con efficacia il problema del brigantaggio, presentato in modo più tormentato e problematico di quanto non faccia la storiografia ufficiale. Berardi si dà con generosità moltiplicandosi in numerose voci, rese con registri vocali diversi e per lo più credibili. Apprezzabile il gusto per una costruzione linguistica, intessuta di assonanze e rime interne. Efficace la scelta di una scenografia povera, giocata sull’alternanza di luce e buio, e vitalizzata dall’energia espressiva e dalla ricchezza vocale dell’interprete».
Dal 24 Febbraio al 1° Marzo 2009 - Teatro Bellini, piazza Bellini - Palermo
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