mercoledì 13 febbraio 2008
Lega al Nord, Lombardo al Sud: finalmente la politica si adegua al territorio.
Castel Liri: cartello indicante l'antico confine tra Regno delle Due Sicilie e Stato Pontificio
Il centrodestra sceglie l'unica strada percorribile(meglio tardi che mai) in questa Italia ormai in rotta di collisione con se stessa.Non era più pensabile continuare a gestire questa farsa(come pensava il centrosinistra delle massonerie) di un'Italia una ed indivisibile, schiava di Roma, ma soprattutto schiava dei poteri forti anglo-americani che, ormai è chiaro a tutti, a Bruxelles hanno aperto la loro filiale europea.
La Nazione è innanzitutto territorio, ed ogni territorio ha le sue specificità, culturali, economiche e geografiche.
E' impossibile fare un'unica politica economica per due aree come il settentrione ed il meridione che sono così diverse tra di loro: ognuna ha le sue diversità e di conseguenza è necessario che siano autonome l'una rispetto all'altra e viceversa.
Qualche esempio?Non ci sarà mai una intensa politica di sviluppo dei porti meridionali se siamo agganciati da un governo che da 60 anni preferisce investire sulle strade visto che a Torino ed a Milano non c'è il mare.
Dai governi passati non c'è stato mai nessun interesse a sviluppare una seria politica di rilancio del settore agricolo perchè al nord l'agricoltura non è praticabile ed hanno voluto puntare solo sull'industria, spesso a grave danno dell'economia meridionale.
Tornando alle ultime mosse di Berlusconi, dopo l'annuncio della Lega che si federerà al Partito della Liberta e manterrà il proprio simbolo solo al nord, resta a questo punto il nodo di chi rappresenterà il Sud.
Il candidato a guidare il "Partito del Sud" sarà sicuramente Raffaele Lombardo del MPA che probabilmente si avvarrà dell'appoggio dell'UDC.Berlusconi è ben cosciente del fatto che Lombardo(che è forte solo in Sicilia)non ha ancora i numeri per coprire anche il Sud continentale, per questo il leader della CDL sta spingendo Casini e la sua UDC (l'unica formazione politica che potrebbe farlo) a stipulare un accordo elettorale con l'MPA, intesa che prevede per l'UDC il mantenimento del proprio simbolo nel solo Sud Italia ed il foglio di via all'ingresso nell'eventuale maggioranza di governo(PdL) alle prossime elezioni.
Tale soluzione risolverebbe anche il problema della candidatura alla presidenza della Regione Siciliana:circolano voci che Forza Italia appoggerebbe così Lombardo anzichè Miccichè.
Insomma il Partito del Sud sarà composto da UDC e MPA.
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