giovedì 17 aprile 2008
Putin e Berlusconi sono già al lavoro
Il leader del PDL non ha ancora finito di festeggiare l'elezione, che si è già incontrato in Sardegna, con il presidente russo Vladimir Putin.I nostri lettori, soprattutto quelli che ci leggono da più tempo, avranno già capito quali saranno i temi principali dell'incontro, soprattutto se hanno già saputo che il presidente russo si trovava su un volo proveniente da Tripoli...
Putin, guardacaso, è stato anche il primo a congratularsi con Berlusconi per la vittoria alle elezioni, come ci racconta questa agenzia de Il Tempo, mentre quest'altra, che proviene dalle colonne de Il Quotidiano Nazionale, conferma quanto pre-annunciato nel nostro editoriale "Vicino l'accordo Gheddafi-Putin, per l'hub del gas è quasi fatta" infatti i due presidenti parleranno del gasdotto Green-Stream, da cui passa il gas libico, via Sicilia.
Tale gasdotto, rappresentava l'anello mancante dell' "HUB del GAS del Sud Italia", progetto che sul nostro sito ha da sempre largo spazio e che ancora pochissimi hanno realizzato, ma che rappresenta la vera novità nel panorama economico dell'Italia meridionale, ma anche dell'area Euro-Mediterranea.
Il progetto russo dell'Hub del Gas del Sud Italia.
La linea rossa rappresenta la pipeline "Soutshtream", che partendo da Novorossyisk, porto russo sul Mar Nero, transiterà da Bulgaria e Grecia per approdare ad Otranto(LE)Gli accordi relativi al transito del metano sono stati a suo tempo conclusi con Sofia[1] ed Atene[2].Inoltre è probabile che Silvio Berlusconi sarà nominato dai russi, presidente del consorzio Southstream[3].
La linea blu rappresenta la pipeline "Transmed" che convoglia il gas algerino in una conduttura che attraversa la Tunisia, si inabissa nel Canale di Sicilia per riemergere a Mazara del Vallo(TP)Anche in questo caso esistono dei recenti accordi tra la società russa Gazprom e la Sonatrach Algerina[4].
La linea verde rappresenta la pipeline "Greenstream" che porta il metano libico a Gela, in Sicilia e per il quale Putin ha da poco siglato l'accordo con Gheddafi e con l'ENI.
Ci auguriamo che Putin, Berlusconi e Raffaele Lombardo, sappiano sfruttare appieno questa opportunità, che consentirà alle Due Sicilie di diventare il punto di riferimento mediterraneo per l'importazione del gas ed il rifornimento strategico dell'Europa, operazione che ridarà alle nostre regioni meridionali parte di quel prestigio internazionale (ma anche di ricchezze) di cui godevano i nostri antenati, al tempo del Regno delle Due Sicilie.
Ed adesso sotto con il "Polo logistico delle merci del Sud Italia", che ha già il suo Terminal a Gioia Tauro (RC) e grazie al quale, diventeremo il rubinetto, il passaggio obbligatorio, di tutti i prodotti che dalla Cina arrivano in Europa.
[1]La Repubblica, 18 gennaio 2008.
[2]La Repubblica, 18 dicembre 2007.
[3]Agenzia Apcom, 23 novembre 2007.
[4]La Repubblica, 8 agosto 2006: In quell'occasione il ministro del centrosinistra, Bersani, si disse preoccupato...
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento