martedì 13 gennaio 2009

Il '700 siciliano va in mostra a Palazzolo Acreide


(Jean Houel - Teatro greco di Taormina con lo sfondo dell'Etna)
Un nuovo museo inaugurato a dicembre a Palazzolo Acreide.
(di Corrado Arato)
Il Settecento illuminista celebra l'inizio del Gran Tour.
Con l'espressione si definisce il viaggio di istruzione e di formazione, ma anche di divertimento, di svago e di avventura, che le élites europee intraprendono attraverso l'Europa.
Protagonisti indiscussi del Grand Tour sono i giovani che hanno appena concluso gli studi. Con il viaggio, la loro educazione si completa e si perfeziona: le solide conoscenze apprese nelle università si fanno più elastiche, si arricchiscono dell'uso di mondo, si aprono alla moda, al gusto e alla competenza estetica, si completano con la conoscenza comparata degli uomini e delle nazioni. A viaggiare sono anche diplomatici, filosofi, collezionisti, amatori d'arte, romanzieri, poeti, artisti. Meta privilegiata è l’Italia culla della civiltà e dell’arte e fra le regioni d’Italia anche la nostra Sicilia, terra ricca di tale fascino che Goethe definisce indispensabile per capire l’Italia, solo in Sicilia c’è la chiave di tutto.

Il viaggio e i viaggiatori sono i temi conduttori di un nuovo museo inaugurato a dicembre a Palazzolo Acreide. L'esposizione si avvale di uno spazio museologico diviso in tre sezioni. Nella prima sono le incisioni originali delle opere di Jean-Claude Richard de Saint-Non e di Jean Houel riguardanti Siracusa, Ragusa e il territorio ibleo. La seconda riguarda le carte geografiche e il Viaggio; la terza i libri antichi di Sicilia e i testi odeporici. Accanto alle incisioni sono esposte foto che propongono lo stato attuale dei luoghi.
Il risultato raggiunto è di grande qualità e unico soprattutto perché in Sicilia non esistono strutture permanenti dedicate al viaggio. Il sistema espositivo è suggestivo e collegato ad un centro studi. I libri presenti nell'esposizione possono essere “sfogliati” nell'annessa biblioteca mediante consultazione informatica. Infatti il centro studi sarà luogo di confronto, scambio culturale per gli studiosi e i cultori dei temi odeporici.

Il museo non vuole essere una realtà legata alla città di Palazzolo ma intende allacciarsi al territorio del Val di Noto, infatti interagisce con i monumenti e gli aspetti paesaggistici e naturali della zona Iblea con lo scopo di dialogare con tutti i luoghi del Gran tour in Sicilia. Ferma è la convinzione che il nuovo contesto costituirà un fondamentale polo di attrazione turistica e culturale del nostro territorio. Infine il museo vuole essere un omaggio agli studiosi di Sicilia (come Tommaso Fazello presente con la rara dizione del De rebus Siculis decades duae) che con le loro opere e ricerche hanno contribuito a far conoscere e tutelare i beni culturali della nostra terra.
Il viaggio in Sicilia, nel settecento, per i viaggiatori fu spesso la ricerca ad una loro esigenza estetica, oggi il “silenzio” che si respira fra quei libri e quelle incisioni sia, per noi visitatori, esperienza che manifesti “il bisogno dell’anima di bellezza”.
Comune di Palazzolo Acreide - Settore Turismo tel. 0931 871260
Centro Studi “Jean Houel”. Ricerche ed immagini sul Viaggio in Sicilia
tel. 0931 812170 cell. 334 9195050
www.museoviaggiatori.it info@museoviaggiatori.

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