Ora che l'alba della territorializzazione[1] della politica è iniziata, si vede il luccichio delle armi dall'altra parte del fronte, quelle stesse "armi" che fino ad oggi erano state tenute ben nascoste da una silenziosa e ben accorta, opera di cecchinaggio politico.
La nascita del PD del Nord, ha dismostrato ancora una volta, semmai ce ne fosse bisogno, quali sono i veri interessi della politica italiana oggi, i quali ben poco coincidono con quelli meridionali.
Il 1861 non è mai stato così vicino come adesso, a portare indietro le pagine della storia ci ha pensato un "padano" doc, il sindaco di sinistra del comune di Torino, già acclamato dal popolo del PD, Leader Maximo del Nord.
Ma il sindaco Sergio Chiamparino, dimentica che a Torino, così come in Piemonte, in Lombardia ed al Nord in generale, una grossissima parte degli abitanti è di origini meridionali e che tali cittadini ancora prima di essere di destra o di sinistra, sono cittadini di un glorioso popolo: quello delle Due Sicilie.
Perchè una vera Nazione è data dalla somma del Territorio con il suo Popolo, se i partiti nazionali, dopo la vittoria del territorialismo vogliono dividere semplicemente il territorio anteponendo ciò al Popolo, sbaglieranno ancora di grosso, ma allo stesso tempo, l'unico modo che, noi cittadini delle Due Sicilie, abbiamo per contrastare questa ulteriore guerra al Sud, è difendere e tutelare i cittadini delle Due Sicilie, il nostro Popolo, ovunque esso si trovi, anche al Nord.
Nessun commento:
Posta un commento