L'articolo, a firma di Salvo Sessa è apparso sul quotidiano LA SICILIA il 13 dicembre 2010.
I presenti raccontano che il maestro Di Donato, a conclusione del suo concerto all'organo, è stato invitato a suonare l'inno di Mameli. Con garbo si è rifiutato, optando, invece, per quello del Regno delle Due Sicilie.
La scelta sicuramente è stata dettata dallo strumento che suonava. Infatti, all'organo, l'inno di Paisello, "rende" molto meglio di quello savoiardo.
Infatti alla gente è molto piaciuto.
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