venerdì 29 febbraio 2008

La Sinistra delle massonerie arruola anche Beppe Grillo?


Il sospetto per la verità ci era venuto già da un pò di tempo, esattamente da quando Beppe Grillo aveva smesso di parlare di signoraggio bancario e BCE nei suoi show.
Poi ha iniziato ad imbarcare nella sua "nave dei miracoli" personaggi come Di Pietro, Bertinotti, Santoro, Pecoraro Scanio e l'antipaticissimo Marco Travaglio.
Insomma tutta gente "immacolata", che non è mai stata portata a giudizio dalla magistratura per cui, secondo Grillo, sono gli unici che hanno sufficiente "etica" per potersi esprimere.

Ultimamente però Grillo ha deciso ufficialmente di scendere in politica presentando liste civiche sia a livello locale che a livello nazionale, persino in Sicilia, dove è stata candidata Sonia Alfano, figlia del giornalista ucciso dalla mafia. Anche qui sulla falsariga della candidature "anti-mafia" tipiche della sinistra come Rita Borsellino ed Anna Falcone.

Beppe Grillo sta raccogliendo liste e candidati attraverso il suo blog e i gruppi "Meet Up" che sono sparsi su tutto il territorio nazionale e quelle che riterrà degne di far parte del suo progetto e garantiranno una certa etica, riceveranno il suo "bollino".
Quale sia questa "etica" e su quali basi saranno giudicate queste liste non ci è dato sapere.

Quel che sappiamo però è che anche Grillo è stato condannato (omicidio colposo) perchè una volta mise sotto una persona con il suo bolide, ma ci sono anche altri lati del comico genovese che i suoi fedeli lettori non conoscono...

Da un po di anni a questa parte la politica sembra ormai invasa da nani, ballerine e falsi profeti.
Ciò è molto pericoloso perchè si stanno propagandando degli pseudi-valori fatti passare all'opinione pubblica ed elettorato per positivi, invece si tratta assolutamente di mistificazioni, un vero e proprio Inganno.Tempi apocalittici?

E così assistiamo alle operazioni della sinistra delle massonerie(ed atea) che organizza i cortei "pacifisti" ad Assisi, per manifestare in favore dell'invio di una missione di "pace" in Afghanistan, arruolando ingenue mamme e bambini al seguito.

E che dire delle istanze degli omosessuali, che reclamano il "diritto" alla famiglia, oggetto di agguerriti dibattiti persino in parlamento?

E le pillole abortive?

Senza dimenticare degli attacchi continui nei confronti della Chiesa Cattolica, da parte di ambienti radical-sinistroidi e "laici"(che fa rima con anti-clericali) che sfociarono qualche tempo fa nel Niet alla visita del Papa alla Sapienza (vedi nostro editoriale "Il governo del centrosinistra delle massonerie trova il modo per risparmiarsi la spesa della ricerca universitaria")

Siamo in periodo di elezioni e quella che doveva essere la svolta della ritrovata unità, si è invece rivelato pieno di divisioni e nuove spaccature.
Ciò perchè molti dei gruppi identitari del Sud continentale e della Sicilia, che hanno da sempre rinnegato le ideologie della penisola(destra e sinistra) e predicato la trasversalità, si sono ritrovati invece schiavi della propria ideologia meridionalista, la quale non fa più comprendere cosa serve davvero e cosa non serve al Sud, non avendo questi gruppi nessuna idea del difficile contesto socio-economico-politico su cui vanno ad operare.

Ma la vera domanda che oggi tutti noi ci dobbiamo porre è:
Siamo disposti a rinnegare le nostre ideologie per abbracciare Cristo?





Tra tutte le cose fin qui dette, ciò che che mi ha davvero convinto a NON sposare la causa di Grillo è stata la vergognosa opera di diffamazione che lui porta avanti nei confronti della Chiesa e degli uomini di Chiesa (da che pulpito viene la predica) come quel video, messo in bella vista in prima pagina, sul famoso caso di pedofilia.

E non mi ha di certo impressionato l'ultimo intervento del comico genovese a Napoli, in cui ha parlato di Borbone e rifiuti ed ha chiesto persino scusa ai napoletani.


Guarda il video di Napoli

Sono certo che il tempo mi darà ragione.

Diversi amici in questi giorni mi hanno chiesto per chi votare.
Noi non siamo ne un partito ne un movimento politico, però vogliamo dirvi per chi NON votare.

Non votate per gli anticlericali, non votate per chi è a favore dell'aborto, non votate per i "pacifisti"(che è l'opposto della Pace), non votate per gli ambientalisti (che è diverso da chi si prende cura del Creato), non votate a chi candida Vladimir Luxuria, non votate chi appoggia le "famiglie" omosessuali.

Non credete che sia tutto ciò molto più importante di tutte le ideologie di questo mondo?
Se lo crederete, conquisterete, finalmente, la tanto agognata e ricercata Libertà.


[Approfondimento] Da una nostra lettera pubblicata da Maurizio Blondet su WWW.EFFEDIEFFE.COM

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lunedì 25 febbraio 2008

"Real Cantina Borbonica" di Partinico(PA) finalmente ultimati i lavori di ristrutturazione.

(Primo esperimento al mondo di cantina sociale)

Il pessimo stato in cui versava l'edificio borbonico.

Dopo la ristrutturazione del Quartier Militare Borbonico di Catania che abbiamo annunciamo in un nostro editoriale, adesso tocca alla Real Cantina l'onore di essere restituita ai siciliani.

Apprendiamo con soddisfazione questa lieta notizia, segno che è in corso un vero e proprio recupero della nostra identità ed una rivalutazione culturale dell'epoca borbonica in Sicilia a dispetto dei falsi miti risorgimentali che vogliono il Regno delle Due Sicilie arretrato e povero.Ma i fatti e la presenza di migliaia e migliaia di manufatti borbonici in Sicilia sta facendo crollare, carta dopo carta, questo castello di menzogne che dal 1861 continuano a propinarci.

La Cantina Borbonica, Prima Cantina Sociale al Mondo (che segue i passi dell'esperimento sociale della seteria di San Leucio, nei pressi di Caserta) è stata costruita per merito di Ferdinando I Re delle Due Sicilie nel 1800 e ultimata nel 1802 dall'architetto regio Carlo Chenché, affiancato dall'architetto partinicese Giuseppe Patti. L'ingresso principale si affaccia sulla strada provinciale per San Cipirello e attraverso un cancello si entra in una vasta piazza che si divide in tre sezioni di complessivi 1350 metri quadrati.

Al centro dell'atrio troviamo una palazzina che in effetti è una torre di età federiciana (XIV sec.). Accanto alla palazzina c'è' la vera e propria Cantina la cui superficie è di 988 metri quadrati e l'intero corpo è diviso in tre navate sorrette da pilastri e archi che si collegano tra loro a crociera.

In occasione dell'inaugurazione è stato lanciato un concorso per la "progettazione grafica del marchio e del logotipo del Museo delle tradizioni storiche, culturali ed agricole presso la “Real Cantina Borbonica”, per chi volesse partecipare c'è il bando sul sito dell'AIAP.(Sono ammesse esclusivamente le società che operano nel settore)

Abbiamo deciso di dare anche noi un contributo:La nostra Associazione Culturale, forte di studi storici pluriennali sulla storia borbonica siciliana, pur non avendo i requisiti per partecipare direttamente al concorso, è però disponibile a fornire un’accurata consulenza storica alle società che avessero intenzione di concorrere.Per informazioni contattare il: 340-7640740

GUARDA TUTTE LE FOTO DELLA REAL CANTINA RISTRUTTURATA (ringraziamo Toti Clemente da Palermo per avercele gentilmente messe a disposizione)

La produzione vitivinicola ebbe un grande sviluppo durante il Regno delle Due Sicilie e la Cantina Borbonica ne è un riconoscimento.In Sicilia abbiamo dei territori a vocazione vitivinicola tra i più importanti del mondo come la Valle del Belice e l'Etna dove si produce l'ononimo rosso.

Proprio il territorio etneo fece la fortuna commerciale del comune di Riposto(CT) una volta attaccato a Giarre e che divenne autonomo con un editto di Ferdinando II di Borbone, il 27 aprile1841, mentre il 12 febbraio 1820, con un apposito editto, Ferdinando I aprì la seconda scuola nautica, dopo quella di Palermo, dedicata al famoso navigatore siciliano Luigi Rizzo.L'Istituto Nautico è tutt'oggi funzionante.


La chiesa borbonica di Riposto: i lavori iniziarono nel 1808
Grazie alla marineria di Riposto la città si sviluppa rapidamente, ma soprattutto diventa un vero e proprio "emporio del vino" (il nome Riposto deriva da "ripostiglio" delle botti)Durante il Regno delle Due Sicilie, la cittadina jonica fu sede dei consolati di Svezia, Romania, Norvegia, Uruguay, Francia, Brasile, Grecia, Gran Bretagna.

Riposto arrivò ad esportare oltre 1/6 del vino prodotto nel Regno delle Due Sicilie.
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giovedì 21 febbraio 2008

Il Sud Italia crocevia del gas nel Mediterraneo.


(Il gasdotto TAP)
Continuano a focalizzarsi sulle Due Sicilie gli interessi dei paesi europei, ansiosi di assicurare alle rispettive nazioni il gas necessario per muovere le proprie industrie, riscaldare le proprie case e produrre energia elettrica, visto che le più moderne centrali termoelettriche, per questioni ambientali, sono a turbogas.


Le altre direttrici del gas che passano dalla Sicilia.
Da qualche giorno siamo venuti a conoscenza del progetto di un nuovo gasdotto, denominato "TAP" (Trans Adriatic Pipeline)

Il progetto di tale gasdotto, nella parte in cui attraversa Grecia, Albania e Puglia, seguirà lo stesso tracciato del costituendo "Southstream" (pipeline elaborata dal consorzio italo-russo ENI-GAZPROM)Non è escluso quindi che i due progetti "TAP" e "Southstream" siano unificati, nel tratto jonico-egeo, in un unico metanodotto, motivo per cui c'è da ritenere che dietro questo nuovo progetto ci possa essere sempre Vladimir Putin, il quale punta ad incamerare così il doppio dei finanziamenti europei, previsti per le opere energetiche strategiche.Si prevede infatti che il Gasdotto Southstream sarà costosissimo.

La società mista che costruirà il TAP è composta dalla svizzera EGL (Elektrizitäts-Gesellschaft Laufenburg) e dalla norvegese StatoilHydro ASA.
Viene dimostrata ancora una volta l'importanza e la strategicità delle Due Sicilie per ciò che concerne l'approviggionamento energetico oltre che delle merci, il che fa del nostro territorio il naturale rubinetto di tutto ciò che va verso l'Europa.

Una volta che avremmo preso coscienza di questo potremmo decidere di sederci al "Tavolo delle Grandi Trattative" e reclamare ciò che ci spetta di diritto da ben 148 anni!

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mercoledì 20 febbraio 2008

La lunga strada verso le elezioni.

L'accordo con Berlusconi per fare il Partito del Sud sembra cosa fatta, Lombardo è stato chiamato dal Cavaliere, come avevamo già anticipato, a varcare lo stretto alla conquista delle Due Sicilie, come un novello Cardinal Ruffo.

Resta salda però l'alleanza con Cuffaro in Sicilia, sia il leader dell'MPA che l'ex presidente della Regione Siciliana sanno benissimo che per vincere le elezioni hanno bisogno dell'appoggio reciproco, soprattutto adesso che l'UDC rischia seriamente di scomparire dopo lo strappo di Casini con Berlusconi e le defezioni di parecchi colonnelli dello scudo crociato che si sono trasferiti, armi e bagagli, nel PDL.

L'UDC alle prossime elezioni apparirà parecchio ridimensionata e probabilmente rimarrà arroccata nella fortezza siciliana in attesa di tempi migliori.

Ma potrebbe esserci un clamoroso colpo di scena che metterebbe definitivamente KO Casini (il quale è andato a Tel Aviv a chiedere la benedizione per le prossime elezioni) e sarebbe il passaggio di Cuffaro sotto il partito della vecchia Democrazia Cristiana il cui segretario oggi è Giuseppe Pizza, partito che malgrado le vicissitudini passate resiste ancora, anche se il simbolo dello scudo crociato e la scritta "libertas" sono stati usurpati proprio dall'UDC.

Ma una recente sentenza ha riassegnato questo simbolo a Giuseppe Pizza.

D'altronde Cuffaro in una sua dichiarazione disse: "impegno c'é e ci sarà ma ad una condizione: che ci sia anche lo scudo crociato. Voglio dire che noi alla nostra storia non rinunciamo, costi quel che costi" non escludendo dunque il suo appoggio ad un partito che adotti sempre lo scudo crociato e che non sia necessariamente l'UDC.

Rimane in stand-by la posizione di Miccichè.L'Ex presidente dell'ARS anche se ormai gli ultimi dubbi sulla candidatura della CDL in Sicilia vanno a risolversi, sembra ostinato a candidarsi, addirittura da solo se non dovesse trovare appoggio all'interno della sua coalizione.Voci di corridoio dicono che avrebbe creato la lista: "Con Micciche' per la rivoluzione siciliana" riprendendo il discorso iniziato sul suo blog.

Ma davvero Miccichè arriverà allo strappo con Forza Italia e si presenterà per conto suo? Non crediamo che sia così ingenuo a farlo anche perchè sarebbe praticamente bruciato, a meno che non ci sia qualcuno che lo stia appoggiando...insomma speriamo proprio che Miccichè non si sia venduto alla sinistra delle massonerie.

D'altronde la crociata lanciata contro Cuffaro per via dei presunti appoggi alla mafia suona stonata perchè sappiamo bene che Miccichè ha costruito Forza Italia in Sicilia assieme al chiacchieratissimo Dell'Utri...Attendiamo i prossimi giorni per sapere se le nostre saranno solo ipotesi o invece queste parole si tradurranno in realtà.

Questione Kosovo.
Negli ultimi editoriali abbiamo parlato del problema Kosovo ed anticipato la notizia dell'indipendenza dello stato balcanico, avvenuta il 17 febbraio scorso.Come ha fatto sapere il Ministero degli esteri russo, tale indipendenza è illegale ed unilaterale perchè avvenuta fuori dal consenso del Consiglio delle Nazioni Unite e pergiunta violando una precedente Risoluzione che riconosce la sovranità serba sul Kosovo.

Tale proclamazione ha aperto un vero e proprio "Vaso di Pandora", infatti da più parti in Europa si sono sollevati i mormorii delle regioni che da anni reclamano la loro autonomia: Paesi Baschi, Abkhazia ed Ossezia, Fiandre, Cipro, Transnistria, tanto per citarne qualcuna e stanno già preparando le carte...
Risultati?Già Spagna e Romania non riconosceranno il Kosovo e l'Europa si spacca sempre di più.

C'è da dire però che proprio questa situazione internazionale ha consentito al centrodestra di tentare con successo la mossa della "territorializzazione" del suo schieramento politico, obbligando i suoi alleati a schierarsi o al sud o al nord del paese, pena l'esclusione dal PDL e dall'eventuale governo.
Tale operazione in altri tempi avrebbe suscitato, soprattutto in periodo di campagna elettorale, lo sdegno del centrosinistra delle massonerie e dei suoi vili giornali e magari avrebbero accusato Berlusconi di voler "ghettizzare" l'Italia. Invece silenzio assoluto.
Sarà forse perchè a baffetto D'Alema, gli è stato consigliato dai poteri forti anglo-americani, di riconoscere l'illegale stato del Kosovo?

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giovedì 14 febbraio 2008

Condanna, dimissioni di Cuffaro e candidatura di Lombardo: le nostre previsioni fanno altri centri.

(Dividi et impera)

Premessa: ai lettori vogliamo dire come facciamo noi del Comitato Siciliano ad azzeccare parecchie delle mosse dei nostri politici, noi rispondiamo che non abbiamo ne informatori segreti al "Palazzo" ne la famosa "Sfera di Cristallo".

Ci stiamo limitando a leggere da un copione già scritto, il cui autore si chiama Vladimir Putin. Tale copione è parte della strategia russa di espansionismo nel Mediterraneo, in funzione anti-americana.

Ci è bastato capire che Lombardo e Berlusconi (l'MPA infatti è un progetto strategico prima che un partito) sono gli uomini di Putin in Italia, per metterci nelle condizioni di prevedere molte delle mosse che questi politici faranno in Sicilia e non solo...

Ma torniamo un attimo indietro. Ripercorriamo all'incontrario tutte le nostre tappe che ci hanno portato alla situazione attuale.

Si inizia dal cambio di strategia sui rigassificatori in Sicilia da parte del'MPA e dovuto al fatto che Putin ha deciso di investire nel campo del Liquid Natural Gas (LNG) in Nigeria.

Si passa per la candidatura alla presidenza della Regione Siciliana di Raffaele Lombardo del'MPA, come abbiamo sempre affermato in diversi editoriali tra cui "TotoCuffaro". L'MPA è il partito che in Sicilia viene maggiormente pompato da Berlusconi(molti politici nostrani lo ben hanno capito...) ancor più di Forza Italia la cui rappresentanza in Sicilia andrà sempre più a diminuire e questo ci dimostra che il progetto che si sta portando avanti nella nostra regione va oltre il campo politico: è un progetto economico e come abbiamo già spiegato si tratta della costituzione del Polo Logistico delle merci e delle materie prime delle Due Sicilie.

Si passa dalla nomina di Berlusconi a capo della joint-venture del gasdotto "Southstream", avvenuta ai primi del dicembre 2007, che ci fa capire anche come i gasdotti siano ormai diventati importantissimi, essendo delle leve strategiche capaci di mutare i rapporti di politica estera e far cambiare perfino i governi.

Fino ad arrivare ad aprile 2007, quando Berlusconi, fu l'unico leader europeo a recarsi a S. Pietroburgo, durante le manifestazioni anti-Putin organizzate dal dissidente ex campione mondiale di scacchi Kasparov; giorni in cui chiunque avesse avuto una carica politica in Europa avrebbe voluto trovarsi dappertutto ma non in Russia.Insomma una vera e propria manifestazione di affetto nei confronti del presidente russo.Difatti le reazioni dei giornali nostrani ed esteri asserviti agli anglo-americani furono di sdegno ed isolamento nei confronti del presidente di Forza Italia.

Situazione politica attuale


Situazione a dopo le elezioni nazionali

Dopo le elezioni la zona di influenza russa si posizionerà esattamente lungo i confini del territorio dell'Ex Regno delle Due Sicilie, ciò è necessario per agevolare politicamente la costituzione del Hub Logistico delle Due Sicilie, mentre gli anglo-americani tenteranno in ogni modo di impedirlo.

Il passaggio tra le due fasi geo-politiche avverrà in maniera più o meno brusca a seconda se il Kosovo diverrà indipendente o meno. Se la regione balcanica proclamerà in maniera unilaterale l'Indipendenza, prevista per il 17 febbraio, si creerà un pericoloso precedente e salteranno di fatto tutte le norme internazionali che trattano questi specifici casi, questo perchè i separatisti kosovari che vogliono l'indipendenza sono la minoranza all'interno dello stesso Kosovo, il che evidenzia ancora di più l'illegalità di questo atto politico.
(Per ulteriori dettagli leggere l'editoriale "Sicilia 1848 e Kosovo 2008: nulla è cambiato")
Insomma, Putin potrebbe fare questo ragionamento: Volete separare il Kosovo dalla Serbia?Bene ed io spaccherò in due l'Italia...

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mercoledì 13 febbraio 2008

Lega al Nord, Lombardo al Sud: finalmente la politica si adegua al territorio.


Castel Liri: cartello indicante l'antico confine tra Regno delle Due Sicilie e Stato Pontificio

Il centrodestra sceglie l'unica strada percorribile(meglio tardi che mai) in questa Italia ormai in rotta di collisione con se stessa.Non era più pensabile continuare a gestire questa farsa(come pensava il centrosinistra delle massonerie) di un'Italia una ed indivisibile, schiava di Roma, ma soprattutto schiava dei poteri forti anglo-americani che, ormai è chiaro a tutti, a Bruxelles hanno aperto la loro filiale europea.

La Nazione è innanzitutto territorio, ed ogni territorio ha le sue specificità, culturali, economiche e geografiche.

E' impossibile fare un'unica politica economica per due aree come il settentrione ed il meridione che sono così diverse tra di loro: ognuna ha le sue diversità e di conseguenza è necessario che siano autonome l'una rispetto all'altra e viceversa.

Qualche esempio?Non ci sarà mai una intensa politica di sviluppo dei porti meridionali se siamo agganciati da un governo che da 60 anni preferisce investire sulle strade visto che a Torino ed a Milano non c'è il mare.

Dai governi passati non c'è stato mai nessun interesse a sviluppare una seria politica di rilancio del settore agricolo perchè al nord l'agricoltura non è praticabile ed hanno voluto puntare solo sull'industria, spesso a grave danno dell'economia meridionale.

Tornando alle ultime mosse di Berlusconi, dopo l'annuncio della Lega che si federerà al Partito della Liberta e manterrà il proprio simbolo solo al nord, resta a questo punto il nodo di chi rappresenterà il Sud.

Il candidato a guidare il "Partito del Sud" sarà sicuramente Raffaele Lombardo del MPA che probabilmente si avvarrà dell'appoggio dell'UDC.Berlusconi è ben cosciente del fatto che Lombardo(che è forte solo in Sicilia)non ha ancora i numeri per coprire anche il Sud continentale, per questo il leader della CDL sta spingendo Casini e la sua UDC (l'unica formazione politica che potrebbe farlo) a stipulare un accordo elettorale con l'MPA, intesa che prevede per l'UDC il mantenimento del proprio simbolo nel solo Sud Italia ed il foglio di via all'ingresso nell'eventuale maggioranza di governo(PdL) alle prossime elezioni.

Tale soluzione risolverebbe anche il problema della candidatura alla presidenza della Regione Siciliana:circolano voci che Forza Italia appoggerebbe così Lombardo anzichè Miccichè.

Insomma il Partito del Sud sarà composto da UDC e MPA.

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martedì 12 febbraio 2008

150° Anniversario delle apparizioni della Madonna di Lourdes.



Le apparizioni Mariane hanno scandito la nostra storia?

Ieri è stato l'anniversario della Madonna di Lourdes, sono passati ben 150 anni da quando Nostra Signora apparve alla piccola Bernadette, l'11 febbraio del 1858.

E' incredibile la puntualità delle apparizioni Mariane prima di qualche disastro socio-politico (es. guerre e rivoluzioni), ma ciò non deve significare che la Madonna sia un'annunciatrice di catastrofi, Ella infatti presta il suo intervento all'Umanità in quei periodi in cui l'azione satanica si fa più feroce.


Infatti la Madonna di Lourdes apparve l’11 febbraio 1858, appena due anni prima della rivoluzione italiana che avrebbe insanguinato la penisola ed attaccato il cattolicesimo al suo cuore: Roma.

E che dire della Madonna di Fatima, apparsa a Suor Lucia nel 1917, durante la Prima Guerra Mondiale, all'alba dell'ateismo sovietico.

Ed infine, ma non ultima, la Madonna di La Salette, apparsa nel 1846, due anni prima dei terribili Moti che sconvolsero non solo la Sicilia, ma tutta l'Italia e l'Europa.

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lunedì 11 febbraio 2008

Come ti finanzio il nord.


Ci scusiamo con i lettori se qualche giorno fa abbiamo pubblicato(e poi ritirato) la falsa notizia della morte di Gennaro Zona, vogliamo tranquillizzarvi perchè Gennaro fortunatamente è vivo e vegeto e la notizia della sua presunta morte si è rivelata essere una bufala.

Per farci perdonare parleremo un pò del suo famosissimo libro (anche se in realtà è gia da un pezzo che volevamo affrontare l'argomento)

E' a Gennaro che dobbiamo la scoperta della grande truffa della Cassa del Mezzogiorno, da cui venne fuori il suo ricercatissimo libro "Come ti finanzio il nord"

Mesi e mesi passati negli archivi dell'Agensud(ente che gestiva i fondi della Cassa) per scoprire che il 90% del denaro di questo fondo (costituito per lo più dalle rimesse dei meridionali) venivano assegnati alle aziende del nord le quali avevano escogitato il trucco di aprire uno stabilimento nel Meridione per poi richiuderlo nemmeno un'anno dopo, al solo scopo di appropriarsi dei soldi e utilizzarli per rinnovare il parco macchine ed i stabilimenti del settentrione; o alle imprese di caratura nazionale che già avevano uno "sportello" al Sud ed avevano presentato un progetto di ampliamento.

Mentre i nostri imprenditori, quelli che facevano davvero attività imprenditoriale al Sud, dovevano accontentarsi delle briciole, cedute per di più a caro prezzo da un classe politica che non ta da niente se tu non dai niente...

E' grazie a Gennaro che abbiamo scoperto le vili tecniche finanziare dei poteri forti del Nord utilizzate per succhiare i fondi destinati alle opere pubbliche al sud, dirottandoli al nord, come ad esempio giocare sul significato delle parole "stanziare" ed "erogare" Mi spiego meglio: il politico di turno si allargava la bocca dicendo che erano stati "stanziati" 1.500 miliardi di lire per le infrastrutture e poi nei cartelle si scopriva che ne erano stati "erogati" solo 100 milioni.

Ecco come ci hanno preso in giro per 50 anni.Immaginate sentir dire dai vili quotidiani del nord che il sud si era mangiato "come al solito" i soldi..."Che fine hanno fatto i 1500 miliardi stanziati?Le opere pubbliche non sono state completate..."

E' possibile acquistare il libro "Come ti finanzio il Nord" su EBAY.

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Dopo il TotoCuffaro, il TotoCandidato.



Finalmente le nebbie cominciano a diradarsi sul nome e cognome del prossimo candidato presidente alla Regione Siciliana: Raffaele Lombardo.La mossa, ampiamente annunciata (noi lo diciamo da mesi) si è materializzata l'8 febbraio sera, quando sulla homepage del sito dell'MPA appariva la notizia dell'annunciata candidatura.

Mentre si susseguivano i nomi dei pretendenti al trono, abbiamo osservato attentamente le mosse di Lombardo, il quale ha atteso furbescamente che si bruciassero tutti prima di scoprire la sua carta.

Contrariamente a quanto ci aspettavamo, dopo Alfano, Romano, la Prestigiacomo, è stata invece velocissima la "bruciatura" di Gianfranco Miccichè, il quale non fa nemmeno in tempo a dare l'annuncio (da un blog) che viene fulminato da Totò Cuffaro il quale si lascia andare in una pesantissima dichiarazione nei confronti dell'ex presidente dell'ARS: "Sono stato molto attento quando Miccichè mi ha invitato a dimettermi perché stavo danneggiando l'immagine della politica in Sicilia. Ora ho l'assoluta certezza che per non danneggiare la Sicilia devo impedire la candidatura e l'elezione di Gianfranco Miccichè a presidente della Regione Sicilia"

La decisione finale della CDL non potrà dunque che ricadere su Raffaele Lombardo l'unico candidato che è riuscito ad avere l'appoggio dell'UDC in Sicilia, formazione politica che ha una percentuale di voti tale da essere determinante per la vincita delle elezioni nella nostra regione, vittoria che altrimenti potrebbe essere messa in discussione dalla sinistra (e noi non ce lo auguriamo)

E Berlusconi?Al cavaliere interessa solamente che il candidato sia appoggiato da tutte le forze del centrodestra.

E Miccichè?Probabilmente dovrà "accontentarsi" del Ministero del Mezzogiorno, aveva già ricoperto una carica similare durante l'ultimo governo Berlusconi (Ministero per lo Sviluppo e la coesione territoriale)

Piccolo scoop?La certezza del candidato si avrà nelle stesse ore in cui si saprà dell'indipendenza del Kosovo....stiamo aspettando questi eventi per mandare on line un nostro piccolo reportage (probabilmente entro il 17 febbraio)

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martedì 5 febbraio 2008

GIARRE CITTA' BORBONICA



Stamani gli abitanti della nostra amata Giarre si sono risvegliati con la città tappezzata da una locandina, che rappresenta l'inizio del tanto atteso e troppo rimandato risveglio identitario e culturale.

L'inziativa infatti è stata lanciata per far conoscere ai Giarresi non solo la nostra Associazione Culturale, ma per svelare quelli che sono i veri patrimoni storico-culturali della città, che per anni ed anni sono stati colpevolemente nascosti e dimenticati, mentre le luci dei riflettori rimanevano puntate su quei falsi eroi risorgimentali che non hanno nulla a che vedere ne con la nostra storia ne con la nostra cultura.
All'interno il Volantino ed i riferimenti bibliografici allegati:

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sabato 2 febbraio 2008

Sicilia 1848 e Kosovo 2008: nulla è cambiato.



In questi ultimi tempi stiamo seguendo con molta attenzione l'evolversi della situazione in Kosovo in quanto riteniamo che il futuro di questa regione della Serbia sia strettamente collegato al futuro della Sicilia e del Sud continentale.Per questo vi preghiamo di attendere un nostro articolo che uscirà a breve e vi illustrerà in maniera molto significativa cosa succederà politicamente qui da noi.

La situazione della regione separatista serba vede la coalizione Serbo-Russa che tenta in tutti i modi di impedire la proclamazione unilaterale dell'indipendenza da parte della fazione separatista kosovara.Importante è sapere che tale intenzione è unilaterale perchè è stata eletta a sede di trattativa il Consiglio delle Nazioni Unite e la Russia ha posto il suo veto, in quanto per dare il via libera a qualsiasi risoluzione ONU è necessaria l'unanimità.

Ovviamente gli anglo-americani se ne sono infischiati e come al solito calpestando ogni legge (peraltro scritta da loro) hanno invitato i separatisti del Kosovo a proclamare in ogni caso l'indipendenza che dovrebbe avvenire a breve.

La Russia invece sta facendo parecchie pressioni affinchè il Kosovo rimanga alla Serbia e quest'ultima a titolo di riconoscimento ha deciso di vendere la metà delle azioni della società petrolifera di stato NIS alla russa Gazprom.

La Russia infatti ha deciso di far passare un ramo del gasdotto Southstream proprio dalla Serbia e da li fino all'Austria, infatti è notizia recente un'accordo stipulato con la società petrolifera austriaca MOV.

La Germania, principale partner russo ed economia europea, sarebbe così rifornita da sud e non da nord tramite il gasdotto NorthStream che doveva passare attaverso il Mar Baltico.Ma si farà ancora il NorthStream?Noi crediamo di no perchè la filo-americana Cancelliera Angela Merkel non ha voluto saperne di cedere alle pressioni di Putin, preferendo il mortale abbraccio anglo-americano.

Tornando alla questione geopolitica del Kosovo non possiamo fare a meno di notare l'ennesimo atto di servaggio dell'UE nei confronti degli Stati Uniti, infatti è finito sui giornali un documento segreto che avrebbe inviato il segretario di stato americano al presidente semestrale UE della Slovenia ordinandogli di appoggiare l'indipendenza del Kosovo e successivamente riconoscere immediatamente il neo stato.

Ma il Kosovo vuole davvero l'indipendenza?Ci è venuto questo dubbio quando abbiamo scoperto che la maggiorparte dei kosovari ha votato per il candidato Tomislav Nikolic che ha fatto della lotta contro l'indipendenza del Kosovo il perno della propria campagna elettorale.

Dunque gli anglo-americani hanno stra-finanziato una piccola minoranza di separatisti e ne hanno dato un grandissima risonanza su tutti i media da loro controllati, tale da far apparire che quella piccola minoranza fosse in realtà la maggioranza.

Prova ne è che l'Albania non appoggia affatto il Kosovo, anche se i separatisti sono di etnia albanese infatti essi vogliono uno stato indipendente, non vogliono attaccare la propria regione all'Albania.

Ci siamo così ricordati di quello che la massoneria inglese aveva fatto in Sicilia nel 1848, i famosi Moti.

Premessa: i moti del 48 non furono una prerogativa siciliana, infatti si verificarono anche in Calabria, Campania, Piemonte persino in Austria ed in tanti altri luoghi, segno che la destabilizzazione dei governi era stata premeditata. Infatti l'unico paese in cui non si verificò nessun tumulto guardacaso fu proprio l'Inghilterra massonica.

Anche allora il separatismo era stato stra-finanziato dalla massoneria inglese, prova ne è il prestito concesso dai banchieri britannici e francesi di un milione e mezzo di ducati (a spese degli ordini ecclesiastici e dei siciliani, che a fine rivoluzione dovette estinguere, con moneta sonante, il Borbone) ai rivoluzionari siciliani per l'acquisto di fucili, cannoni, munizioni, ma soprattutto per pagare un esercito di decine di migliaia di mercenari tedeschi, ungheresi, polacchi ecc.ecc.
Ma se come ci dicono i libri di storia risorgimentali, la maggior parte del siciliani voleva l'indipendenza come è possibile che si dovettero assoldare tutti quei mercenari?
(1 - QUI ALTRA INTERESSANTE DOCUMENTAZIONE)
(2 - QUI ALTRA INTERESSANTE DOCUMENTAZIONE)

La verità è che, come sta succedendo oggi in Kosovo, anche all'epoca in Sicilia erano davvero poche le persone che volevano separare la Sicilia dal Regno delle Due Sicilie, ma queste pochi venivano fatti apparire come se fossero la maggioranza.
Grazie ad un documento in nostro possesso ne possiamo indicare non solo il numero (43!), ma anche nome e cognome di queste persone.
(VISUALIZZA IL DOCUMENTO)

Dalla maggiorparte dei comuni siciliani invece arrivarono centinaia di lettere di stima e di fedeltà nei confronti di Ferdinando II, parecchie delle quali sono riportate nel seguente documento:
(VISUALIZZA IL DOCUMENTO)

Insomma, sono passati ben 160 anni, ma le tecniche massoniche di destabilizzazione politica sono rimaste sempre le stesse.

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venerdì 1 febbraio 2008

La Sicilia sotto attacco.



Puntuale come un orologio, approfittando del vuoto di potere creatosi con le dimissioni di Cuffaro, il centrosinistra delle massonerie ha iniziato un'opera di bombardamento mediatico nei confronti della Sicilia.In questi giorni stiamo assistendo ad un vero e proprio assalto coordinato da parte della magistratura politicizzata e della Direzione Nazionale Antimafia(che dipende appunto dalla magistratura e dal governo) alla presunta "mafia" siciliana.


Ma noi che ormai conosciamo i nostri polli, sappiamo benissimo che la battaglia appena iniziata ha solamente degli scopi politici, che al centrosinistra gliene freghi poco dei delinquenti è cosa ben risaputa, basti vedere l'incoraggiamento all'immigrazione clandestina ed alla nascita della delinquenza incontrollata ed impunita nelle regioni del nord.Persino i rumeni quanto vengono nelle città del nord rimangono impressionati dalla permissività delle leggi italiane.

E' incredibile come la magistratura si affretti a scarcerare o a dare lievissime pene agli extracomunitari senza permesso di soggiorno, ubriachi, che falciano i bambini sulle strisce pedonali, mentre si accanisce contro il "mostro" Contrada, reo di aver servito quello Stato da cui oggi è perseguitato.

Come mai la magistratura non indaga mai su Romano Prodi o su Mario Draghi, tutti ex-dipendenti della multinazionale bancaria anglo-americana Goldman&Sachs ed allo stesso tempo facenti parte della commissione governativa che vendette le aziende di proprietà dello Stato (IRI) proprio a Goldman&Sachs?


Cossiga (ormai gravemente malato) accusa Mario Draghi di aver svenduto l'Italia a Golman&Sachs.

L'attacco alle aziende siciliane che stiamo vivendo in questi giorni in realtà è un attacco politico diretto verso il centrodestra ed in particolar modo verso il progetto economico-strategico del Polo Logistico del Sud Italia, infatti Lorsignori non hanno esitato a gettare la maschera quando hanno mandato a dire che l'azienda cementifera "Calcestruzzi", sequestrata in questi giorni dalla DNA, "aveva aperto a Messina uno stabilimento in previsione della realizzazione del Ponte sullo Stretto, sicura di essere la fornitrice del materiale per la costruzione" come riporta il quotidiano LA SICILIA.

Ma il centrosinistra delle massonerie non si accontenta ed osa quello che mai nessuno fino ad oggi aveva osato: buttare fango su S.Agata, siamo rimasti esterrefatti nell'apprendere sempre dal nostro "coraggioso" quotidiano il quale scrive che i boss "controllavano la festa dedicata alla Patrona, gestendo anche le fermate del fercolo e le scommesse su orari di uscita e rientro" insomma sono tutti mafiosi quelli che portano in processione la Santa...

Adesso ci dobbiamo aspettare che la DNA metta anche i sigilli alla statua di S.Agata?E magari faranno lo stesso anche per S.Rosalia a Palermo, e S.Lucia a Siracusa, scommetto che anche li ci sarà qualche mafioso devoto...

I nostri lettori, che tramite questo sito hanno ormai imparato a riconoscere bene l'odio militante nei confronti della Chiesa e dei Cattolici da parte della massoneria, avranno ben capito chi è dunque il vero mandante di questa vile operazione....

Non ci dimentichiamo l'odioso segnale della massoneria di qualche anno fa, quando proprio il giorno della festa della S.Agata, aprì una loggia a Catania.
Ma noi del Comitato invochiamo proprio queste tre nostre Sante: Agata, Lucia e Rosalia affinchè ci proteggano e ci preservino, fiduciosi che fino a quando ci saranno loro nei nostri cuori, questi attacchi alla nostra Fede non ci potranno mai nemmeno scalfire.



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