domenica 21 ottobre 2007

A tutti coloro i quali si avvicinano per la prima volta alla Causa per la Sicilia.

Così come tanti altri fortunati amici, il mio rapporto con la storia borbonica è diviso in due periodi e cioè: Ante 2007 e Post 2007.

1° Periodo (Ante 2007) : Per la maggior parte degli italiani, quello che si sapeva (e si sa tutt'ora) dei Borbone e del Regno delle Due Sicilie è ciò che abbiamo appreso ed imparato nelle Scuole dello Stato Italiano e cioè: i Re delle Due Sicilie erano tutti "tiranni affamatori", mentre i Savoja, re della "malarazza"[1] erano tutti galantuomini, prodighi verso il Popolo e Portatori di Libertà.

Ed ancora, il Regno Delle Due Sicilie, era il regno dell'ignoranza, delle vessazioni, dello sfruttamento, della miseria più nera, della disoccupazione della disperazione e della oppressione totale, dove i sudditi non avevano alcuna libertà e nessuna speranza di vivere una vita decente; il Piemonte invece era il Regno delle Libertà, del benessere, la disoccupazione era quasi sconosciuta ed i re piemontesi erano prodighi di tutto verso il popolo ed apportatori di libertà per i poveri oppressi negli altri Stati dell'Italia di allora (Ducati, Granducati e soprattutto, il povero Lombardo-Veneto schiacciato sotto l'odiato tallone Austro Ungarico) e quindi meritevole di Libertà.

Ma tutti coloro che avevano un pò di buonsenso, intelligenza e curiosità, si chiedevano come fu possibile che un migliaio di uomini(i garibaldini) male armati e non abituati alla guerra sui campi di battaglia, avesse sconfitto il temuto esercito delle Due Sicilie, forte di 50.000 uomini, una flotta navale seconda soltanto, per modernità ed efficienza, alla "perfida Albione"[2]. Ebbene i nostri ineffabili insegnanti (sic) di Storia, a questa domanda ci hanno sempre risposto candidamente: "Perchè 1000 eroi al comando dell'Eroe dei Due Mondi valevano e valsero più dell'esercito e della flotta del Regno delle 2 Sicilie, ma, soprattutto, fu il popolo in rivolta verso l'oppressore borbonico a permettere la fine del Regno delle Due Sicilie.

Risposta, per noi ex studenti, plausibile anche se poco convincente. Questa è la storia insegnata nelle scuole italiane.

2° Periodo (Post 2007) : Bighellonavo su Internet, quando la mia attenzione fu attirata dalla recensione del film "Li chiamarono Briganti" che mi lasciò alquanto perplesso, in quanto contrastava completamente su quello che io reputavo fossero i briganti e cioè volgari banditi fuorilegge assassini meritevoli di galera e fucilazione.

Procuratomi, con non poche difficoltà la copia del predetto film, non riuscivo a capire come fosse sfuggito a me che amo i film avventurosi, un film diretto da un grande regista (Pasquale Squitieri) e con un Cast eccellente con Enrico Lo Verso, Claudia Cardinale e tanti altri bravissimi attori).

Visto il film capii il perchè non conoscevo quel film.

Non lo conoscevo in quanto essendo un film dal contenuto devastante sulle conoscenze storiche di intere generazioni, di quì l'oblio, se non addirittura l'ostracismo.

I dubbi e le perplessità storiche creatimi dalla visione del predetto film, mi hanno portato ad effettuare personali ricerche, che mi hanno permesso, e mi stanno permettendo da "autodidatta" di farmi una mia idea tutta personale di come sono veramente andate le cose in quel periodo, chiamato poi (dai savoiardi-massoni-liberal-repubblicani-anticlericali-filoinglesi) Risorgimento, e sulle cause e la fine del Regno delle Due Sicilie.

Consiglio, quindi, vivamente la visione di questo film, se si vuole avere un punto di partenza, prima di addentrarsi nella ricerca della VERITA' in un periodo storico affascinante, avvincente, ma soprattutto "tutto da scoprire"

Non avrò la presunzione di "dirvi" come sono andate le cose, in quanto non ho nè titoli, nè patenti per poterlo fare, ma vi suggerisco di approfondire questo discorso e capirete la "malafede e la vigliaccheria" di quegli "italiani" che hanno fatto l'Italia, ma capirete soprattutto "come è stata fatta l'unità d'Italia".

Capirete da soli chi erano "veramente" quelli che tutt'oggi celebriamo come eroi e grandi uomini gente come Cavour, Mazzini, Crispi, Giolitti, Vittorio Emauele II, la perfida Albione ovvero i brutali "Mandanti" dell'assassinio del Regno delle Due Sicilie e gli "Esecutori" Garibaldi, Bixio e la loro banda di mercenari prezzolati.

Lo Stato Italiano è colpevolemente in malafede, ma è stata soprattutto la vigliaccheria di detto Stato che ha nascosto i propri errori, ad aver aperto in me una ferita difficilmente rimarginabile e cioè la diffamazione, la demonizzazione, la ridicolizzazione e la distruzione scientifica e sistematica di un Regno Millenario.

Ma almeno speravo (Albione docet) che allo sconfitto si concedesse almeno "l'onore delle armi", che non c'è mai stato e questo fatto mi ha portato ancora una volta a chiedere, domandare fin quando da uno Storico ho appreso che "non si può concedere l'onore delle armi all'esercito di uno Stato Sovrano attaccato senza nemmeno una dichiarazione di guerra" e poi, mia considerazione, non credo che l'esercito sconfitto avesse accettato l'onore delle armi da parte di una ciurma di pirati e con un atto di pirateria internazionale.

Cercate, domandate, ma soprattutto leggete......ci sono libri...saggi e testi scritti da storici e scrittori, non facilmente reperibili, ma ci sono, anche se pochi, editori coraggiosi che pubblicando questi testi, ovviamente a loro spese, vi permetteranno di vedere l'altra faccia della medaglia. Internet si è rivelata un enciclopedia digitale formidabile.

A chi persegue un sincero ideale per la propria terra, ai simpatizzanti neoborbonici e a tutti gli amanti della verità, io siciliano di fede borbonica, non voglio, ne auspico la secessione o il ritorno ai Borbone, troppa acqua è passata sotto i ponti, ci sono state due guerre mondiali dove ogni uno di noi ha avuto dei caduti in nome di quell'amara bandiera tricolore che tuttavia oggi rispettiamo.
QUELLO CHE VOGLIO E' LA RISCRIZIONE DELLA STORIA e rendere il giusto onore alla Dinastia Borbone, i Re delle Due Sicilie, ma soprattutto giustizia, onore e riconoscimenti, per i soldati tutti e per gli Ufficiali fedeli fino alla fine, caduti rispettandp un solenne giuramento al Re Borbone...... ed a una bandiera.......quella borbonica.

Pino Marinelli

[1] malarazza= i Savoia

[2] Perfida Albione= dispregiativo per indicare l'Inghilterra

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